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Il Pistacchio Valle del Platani a San Biagio Platani paese degli Archi di Pane

Il Pistacchio Valle del Platani e gli Archi di Pasqua 2015

 

Architetture Di Pane Tra sacralità e contemporaneità.

 

Ogni sabato Concerti Live ed il meraviglioso:

Percorso D’@rte E Del Gusto. 

 

Dal 5 aprile al 3 maggio 2015 a San Biagio Platani.

La festa degli Archi di Pasqua a San Biagio Platani piccolo paese in provincia di Agrigento, e’ una delle feste più scenografiche che si svolgono in Sicilia.

Archi di Pane
Pasqua a San Biagio Platani tradizionale realizzazione degli Archi di Pasqua tra arte, musica ed eventi culturali. 
Moltissimi gli eventi previsti per ogni fine settimana dopo la Pasqua.
Meravigliosa e stata l’inaugurazione dei Percorsi D’@rte e del Gusto di domenica 12 Aprile che dalle 10:00 in poi si è dato il via al Primo Festival SikaniArt…tra i cortili, un’estemporanea di pittura, scultura, e arte contemporanea nel centro storico.
Continuando la giornata con lo spettacolo dell’artista di strada Mario Barnaba, “In valigia…” e poi l’esibizione Live di Mario Incudine e il suo trio!
 In programma per Sabato 18 Aprile sempre nei Percorsi D’@rte e del Gusto alle ore 19:00 l’esibizione di Alfio Antico e i suoi tamburi.
Meravigliosa sarà la giornata di Domenica 19 Aprile nei Percorsi D’@rte e del Gusto poiché alle 10:30 vi sarà il 1° evento ” Art Chef Makfood ad majora live ” con il famoso chef internazionale Paolo Alessi.
Piatto speciale per il ” percorso dell’arte e del gusto “ trofie (Pasta, sorta di piccoli gnocchi a forma di bastoncino leggermente attorcigliato a cavaturaccioli, condita con pesto) ai profumi di San Biagio con il Pistacchio della Valle del Platani” .

 

A continuare ad allietare la giornata di Domenica alle ore 19:00 LELLO ANALFINO TRIO nei PERCORSI DELL’ ARTE E DEL GUSTO tra i cortili del centro storico di San Biagio Platani.
Domenica 26 Aprile ore 19:00 l’esibizione dei QBETA TRIO sempre nei PERCORSI DELL’ ARTE E DEL GUSTO tra i cortili del centro storico di San Biagio Platani.

 

Un pò di Storia su: San Biagio Platani e gli Archi di Pasqua

 

La tradizione degli Archi di Pasqua risale alla seconda metà del Seicento, in epoca immediatamente successiva alla fondazione del paese. Tra tutte le manifestazioni che celebrano la Santa Pasqua, quella che si svolge a San Biagio Platani è sicuramente una delle più suggestive. Questo rito che nasce dal culto della Madonna e di Cristo, pone le sue radici nel ‘700, quando ancora il paese non contava mille abitanti.
A questa tradizione si deve la nascita delle due confraternite, Madunnara e Signurara, che con tanta passione rinnovano di anno in anno questa meravigliosa manifestazione. Questa divisione del paese nelle due confraternite non da origine ad un antagonismo violento, ma ad una competizione vivacissima ed appassionante, che si conclude la notte di sabato, quando ciascuna confraternita allestisce la parte del corso che le compete. Gli Archi di Pasqua sono ufficialmente pronti dalla mattina di Pasqua e rimangono esposti anche nelle settimane seguenti. Le grandiose costruzioni artistiche, di archi, cupole, e campanili vengono poi disposte lungo tutto il corso Umberto. Dopo quel periodo sarà possibile visitare i pezzi della stagione attuale e di quelle precedenti al Museo degli Archi. La preparazione, che inizia qualche mese prima della Pasqua, richiede una grande quantità di materiale, tutto rigorosamente concesso dalla natura. Quelli più largamente usati sono le canne, il salice, l’asparago, l’alloro, il rosmarino, i cereali, i datteri e il pane, ognuno dei quali è ricco di un alto significato simbolico. La parte più importante è costituita dagli archi centrali, origine storica della manifestazione, sotto i quali la domenica mattina avviene l’incontro tra Gesù risorto e la Madonna.

 

Di anno in anno, viene cambiata l’estetica del corso, mentre resta invariata la struttura architettonica, costituita dall’entrata, dal viale e dall’arco. L’entrata rappresenta la facciata di una chiesa, il viale la navata e l’arco, opposto all’entrata, l’abside della chiesa stessa. Il significato religioso degli Archi di Pasqua è molto evidente, volendo rappresentare il trionfo di Cristo sulla morte. Ma gli archi affondano le sue radici nella miseria in cui versava la popolazione nel ‘700, il cui allestimento serviva appunto a far dimenticare la povertà.

 

Oggi sono cambiate molte cose, e pur continuando ad avere un significato religioso, hanno lo scopo di attirare una grande folla di cittadini e forestieri per assistere a questo spettacolo religioso, culturale ed artistico.

 

A San Biagio Platani è stato realizzato il Museo degli Archi di Pasqua, nato con lo scopo di preservare i pezzi di ogni edizione degli Archi.

 

Per maggiori informazioni:
Municipio – Ufficio Turismo | San Biagio Platani
Tel: +39 0922 918915 / +39 0922 918914

 


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